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La spiaggia di Piscinas e le dune del deserto
E’ una meravigliosa giornata di inizio novembre quando decidiamo di andare alla spiaggia di Piscinas, nel territorio di Arbus, provincia del Sud Sardegna. Panini pronti, acqua in abbondanza e via, ci vediamo già a fare il nostro pic nic sulla spiaggia. Prima di arrivare ci fermiamo a vedere i resti della miniera di Ingurtosu, poco distante dalla nostra meta finale e ricca di un fascino antico da cui rimaniamo incantati. Fa caldo sotto il sole, anche se i nostri vestiti sono ancora quelli della mezza stagione, ma ci fermiamo lo stesso a fare delle foto e a curiosare tra quegli edifici che fino a tanti anni prima, ma non troppi…
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Vermentino di Sardegna o Vermentino di Gallura?
Spesso non è chiara, nemmeno ai sardi stessi, quale sia la differenza che passa tra il vermentino di Sardegna ed il vermentino di Gallura. E’ semplicissimo, nessuna. O, meglio, è tutto nel nome e poco nella sostanza, poiché il vermentino di Gallura si pregia del marchio DOCG e la sua zona di produzione è prettamente quella di Olbia-Tempo, nel nord-est dell’isola, anche se poi è consentita anche in tutta la provincia di Sassari, mentre il vermentino di Sardegna no. Senza entrare nel merito di caratteristiche tecniche da quel sommelier che non sono, il vermentino è un vino bianco il cui sapore può andare dal secco all’amabile, buonissimo servito fresco e…
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Le 5 spiagge più belle del sud est della Sardegna
Quando si cerca di “classificare” le spiagge più belle della Sardegna è sempre molto, molto difficile. Sia che lo si debba fare per consigliare qualcun altro, come ad esempio te che stai leggendo, sia che lo si debba fare per se stessi. E così ho deciso di iniziare da una delle zone che mi stanno più a cuore, ovvero quella del sud est, quindi mettiti comodo e prendi appunti, perché tra poco ti parlerò e ti mostrerò le 5 spiagge più belle della costa sud est della Sardegna. MARI PINTAU Per i sardi è facile capire il significato della parola “pintau”, ma i non sardi, anche se non la colgono,…
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La mia prima volta a S’Ardia di Sedilo
La mia prima volta a S’Ardia di Sedilo è stata quest’anno, la fanno durante il fine settimana, la prima volta a metà pomeriggio del 6 luglio e la seconda volta il giorno dopo di prima mattina. Cade sempre il 6 e il 7 luglio, perché viene fatta in onore di Santu Antinu, che sarebbe San Costantino Magno, che sarebbe sì, proprio lui, il grande imperatore romano del famoso editto, che forse è una delle cose che si studiano a scuola che rimangono più impresse. Ma io non ricordavo che fosse stato fatto santo, e vabbè…dettagli ^^ adesso so anche questa. Sedilo stiamo arrivando! Sedilo è in provincia di Oristano, non…
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La misteriosa Bella di Sanluri
Il giorno de Sa battalla di Sanluri, in mezzo ai fatti storici che sono accaduti e che ti ho raccontato qui, ho anche scoperto dell’esistenza di una curiosa leggenda riguardante una ragazza che abitava nel castello e nientepopodimeno che Martino il Giovane, giunto in Sardegna appositamente dalla Sicilia per mettersi a capo delle truppe aragonesi. Questi vinsero prima lo scontro in località Bruncu de Sa Battalla e poi riuscirono nella presa del castello. Dopo una battaglia, i vincitori si sa, fanno razzie e seminano morte e distruzione ed anche in questo caso non è andata diversamente: tutti gli abitanti del borgo di Sanluri vennero o uccisi o fatti prigionieri e…
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Sa battalla di Sanluri: come tornare indietro di secoli
A due passi da casa, il 30 giugno di ogni anno si ricorda sa battalla di Sanluri, una battaglia che nel 1409 ha segnato il corso della storia sarda. Una grande battaglia che ha visto scontrarsi due eserciti, quello della corona d’Aragona e quello dell’ultimo giudicato sardo, il Giudicato di Arborea. E i sardi persero E che fate allora, ricordate ogni anno di aver perso una battaglia? La domanda nasce spontanea, come diceva qualcuno. E in effetti tutti i torti non li ha… Però è stato un pezzo molto importante della storia della nostra isola e quindi lo vogliamo ricordare ugualmente. Quando siamo arrivati, i cavalieri di entrambi gli schieramenti…
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Le rovine di Tharros
La prima volta Ricordo vagamente la prima volta che mi è mancato il fiato davanti alle rovine di Tharros, era estate e questo si, ed era durante una gita scolastica delle scuole medie. Non mi rendevo bene conto di dove si trovasse, la percepivo lontano da casa, ma alla fine da Sardara a lì ci vuole neanche un’ora di macchina, adesso che sono…grande lo so, anche perché ci sono tornata più volte ad ammirare quello che è uno dei tanti gioielli archeologici della nostra isola. Un luogo magico Tharros è acquattata solitaria e silenziosa nella parte finale della Penisola del Sinis; è lambita dal mare, che si trova anche alle…
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Tutta la Sardegna in meno di un giorno, scommettiamo?
Ti lancio una sfida Crederesti di poter vedere tutta la Sardegna in meno di un giorno? Anzi, addirittura in una manciata di ore. E invece è proprio così ed è possibile a Tuili, un piccolo paese che si trova accanto all’altipiano della Giara e a pochi passi dal sito nuragico patrimonio dell’Unesco di Barumini, in pieno territorio della Marmilla. Un paese che ospita un meraviglioso parco tematico, la Sardegna in miniatura: 50.000 metri quadrati di piccola Sardegna immersa nel verde della macchia mediterranea, dove ti puoi portare il pranzo e fare un pic nic nell’area apposita, oppure decidere di mangiare qualcosa nel ristorante che c’è all’interno. L’età nuragica Ma non…
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Joneto, Zulemma e la leggenda di Oristano, la città dello stagno d’oro
La leggenda di Oristano dice che, in tempi antichi, la zona dove sorge la città di Tharros, sull’incantevole Penisola del Sinis, era oggetto di frequenti scorribande da parte dei Saraceni. Tra di loro ce n’era uno particolarmente feroce che aveva una figlia bellissima di nome Zulemma e che il padre conduceva sempre con sé perché convinto portasse fortuna. Un giorno sventurato, nelle acque di Capo San Marco, l’esercito del sultano saraceno si scontrò con quello di Joneto, giudice di Tharros, e non solo venne sconfitto, ma il sultano morì e la figlia fu presa come prigioniera. Ci sposiamo? La fortuna della ragazza fu che Joneto si innamorò di lei e…
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La fede sarda, tra leggenda e significati nascosti
La fede sarda è uno degli emblemi di questa terra, un emblema la cui storia si perde tra leggenda e significati nascosti. È un anello ma è come una tessitura, delicato, incastonato, legato da fili che possono essere d’oro o d’argento e che ad ogni sguardo ricordano la terra da cui proviene e in cui è nata, anche se ne è lontana. La tradizione L’anello veniva tramandato di generazione in generazione: era la madre che, in occasione di un evento importante come il matrimonio o una nascita, lo donava alla figlia. In questo modo rimaneva sempre all’interno della famiglia come il tesoro più prezioso. La leggenda La leggenda vuole che…